«Il Decreto legge sulla governance del PNRR introduce misure organizzative ed operative necessarie per accelerare il processo di programmazione e attuazione delle politiche di sviluppo, con l’obiettivo di evitare sovrapposizioni in termini di competenze e di interventi».
Così Riccardo Garosci (foto), vicepresidente di Confcommercio incaricato all’internazionalizzazione, durante l’audizione in Senato in Commissione Bilancio sul PNRR.
Garoschi ha proseguito: «L’efficacia delle politiche di sviluppo economico dipenderà dal grado di integrazione tra le grandi politiche nazionali e le politiche di coesione, dalla necessità di preferire a “misure bandiera” interventi davvero strategici, capaci di produrre effetti positivi durevoli, ancor di più nel Mezzogiorno».
E ancora: «Anche al fine di ridurre i divari territoriali, si rende necessaria una migliore sinergia e convergenza tra risorse nazionali e risorse comunitarie, che una regia politica unica potrebbe assicurare, nonché agire sulla “filiera del ritardo” riducendo i ritardi politici, amministrativi ed operativi. Ed il rafforzamento del partenariato economico e sociale, rimane un elemento sostanziale per la condivisione di una visione comune dell’Italia del domani».
«La sua efficacia», ha concluso il vicepresidente di Confcommercio, «non può prescindere dall’Accountability degli investimenti pubblici, con la messa a disposizione delle informazioni sull’attuazione delle politiche che siano accessibili e soprattutto fruibili da tutti».
