Prima di tutto una premessa: esistono due tipologie ben distinte di e-commerce: 1) diretto, dove l’acquisto beni e/o servizi avviene online, dal momento che si tratta di prodotti di natura digitale (ad esempio download per video, corsi, guide digitali ecc..); 2) indiretto, l’acquisto avviene online, ma lo scambio è offline, attraverso la consegna/spedizione dell’oggetto comprato o del servizio di persona.
Come aprire un e-commerce
A partire dalla necessità di un progetto di business, passando dalle incombenze burocratiche fino ad arrivare ai metodi di vendita online: nella prima parte del focus pubblicato sul sito di Confcommercio imprese per l’Italia è possibile trovare tutte le indicazioni di base.
Confcommercio è a tua disposizione
Confcommercio quasi 10 anni fa ha pubblicato la prima edizione della guida “Il negozio nell’era di internet” (l’ultima edizione è scaricabile gratuitamente qui), per aiutare i negozi ad affrontare con successo questi cambiamenti epocali.
Alle Bussole si sono aggiunti i tanti corsi di formazione organizzati sul territorio dalle nostre associazioni, la nascita di EDI, il digital innovation hub di Confcommercio con i suoi sportelli innovazione sul territorio, gli accordi fatti in passato con eBay per accompagnare le imprese a vendere online e rilanciare i borghi italiani, gli accordi e le convenzioni con partner locali e nazionali.
Per agevolare la digitalizzazione delle imprese, Confcommercio ha anche stipulato una serie di Convenzioni: Shopify; Isendu, Stamp; Moneynet; Poste. Per saperne di più, utilizza questo link e scorri l’articolo fino in fondo.
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