SEGUICI SU:​

Da sabato 6 luglio via ai saldi estivi. L’appello di Federmoda provincia di Varese

La presidente Cristina Riganti si rivolge ai clienti: «Scegliete i nostri negozi, preferiteci alle vetrine online». Il vademecum delle regole da seguire

Sabato 6 luglio via a saldi estivi in tutta Italia. Proseguiranno per 60 giorni, terminando il prossimo 3 settembre. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro – pari a 92 euro pro capite – per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro.

La presidente provinciale Riganti

«La stagione primavera-estate per i negozi di abbigliamento e calzature è stata molto complicata, soprattutto a causa del clima», spiega Cristina Riganti, presidente di Federmoda provincia di Varese. «L’intera categoria confida in questa sessione di saldi, siamo fiduciosi».

L’invito ai clienti è di «spendere i 92 euro a persona stimati dal cento studi di Confcommercio nei nostri negozi, di preferirci perciò alle vetrine online, di scegliere la nostra qualità e affidabilità, di darci la loro fiducia».

Ma Riganti rivolge un invito anche ai colleghi: «Ci sono delle regole che chiedo vengano rispettate, a tutela del commercio, della nostra categorie e dei clienti. A chi opera nel settore moda chiedo anche e soprattutto di continuare ad essere ciò che è, ovvero un riferimento per ogni piazza e per ogni paese. Di continuare ad essere il motivo che spinge le persone e le famiglie a vivere le nostre città».

Il presidente nazionale Felloni

«Per i consumatori è un’opportunità da non perdere perché potranno acquistare prodotti di moda e di qualità con un’ampia scelta visto che i negozi sono particolarmente riforniti. Il comparto della moda si sta avviando verso decisioni e scelte essenziali per il prossimo futuro in un rapporto di filiera. Quella dell’inizio dei saldi è una data importante che coincide con un momento di difficoltà per il fashion retail. Ogni giorno in Italia chiudono 24 negozi di moda e ne riapre soltanto la metà e questo ci fa molto preoccupare. Sicuramente operiamo in un mercato dove sarà necessario mantenere le stesse regole per tutti».

Il vademecum

Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di trasparenza e fiducia.

  • CAMBI: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio;
  • PROVA DEI PRODOTTI: non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
  • PAGAMENTI: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
  • PRODOTTI IN VENDITA: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
  • INDICAZIONE DEL PREZZO: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina dedicata “Guida ai saldi”

Condividi questo articolo

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su email

Incontri sono dedicati ad approfondimenti e novità in materia di comunicazione/marketing, Cyber Security  e Privacy…

Decreto Whistle Blowing ecco cosa devi sapere:
1) Cos’è
2) Come Funziona
3) Quali sono gli adempimenti delle aziende…

Acquisto prodotti riciclati e imballaggi verdi: istruzioni per la fruizione del credito d’imposta.

Approvati da Regione Lombardia i criteri attuativi del bando “Imprese storiche verso il futuro 2024” che prevede CONTRIBUTI A FONDO PERSO per le attività storiche e di tradizione iscritte nell’elenco regionale…..

Convenzioni

VODAFONE

Confcommercio e Vodafone, con l’importante supporto di Piramis Group, offrono un’opportunità esclusiva di risparmio su una vasta gamma di servizi di comunicazione e soluzioni digitali business che miglioreranno le operazioni aziendali degli Associati Confcommercio.…